La pacciamatura è l’operazione di coprire il terreno di un aiuola, un giardino o un orto con uno strato di materiale inerte.
E' un 'operazione che si compie per diversi motivi:
- per evitare la crescita di piante infestanti,
- per mantenere umido il terreno in vicinanza di piante che necessitano di un altro grado di umidità, o mantenerlo umido più a lungo in presenza di climi molto caldi,
- per evitare che il gelo invernale penetri eccessivamente in profondità, danneggiando l’apparato radicale.
Materiali usati per la pacciamatura
I materiali più diffusi per la pacciamatura sono sicuramente:
- telo pacciamante o film in materiale plastico o bioplastico (es. tessuto non tessuto, PVC, polietilene)
- la paglia ed il fieno, leggeri ed economici vengono usati solitamente per ricoprire terreni piuttosto vasti come ad esempio i campi o gli orti.
- il letame (non eccessivamente maturo)che svolge anche la funzione di concimazione.
- la corteccia sminuzzata di conifere o ghiaia, utilizzati soprattutto per il loro effetto decorativo nelle aiuole e nei giardini.
Ma anche altri materiali, sia organici che inorganici, vengono utilizzati per la pacciamatura quali:
- sfalci di prati;
- residui di potatura triturati, fronde di felci sminuzzate;
- foglie secche di conifere o latifoglie
- muschio di sfagno, torba;
- segatura e trucioli di legno;
- gusci di conchiglie;
- lapillo vulcanico, frammenti di roccia e ghiaia, sassolini di vetro colorato;
- compost;
- teli di iuta, lana o altre fibre naturali;
- gusci di semi di cacao, fibra di cocco sminuzzata.